1) In Australia si serve la lager a 1° C quando, abitualmente, viene servita a 6°-12° a seconda tipo esatto. Di conseguenza il sapore quasi non si sente, il che per certe lager australiane è positivo.

2) In un’altra usanza australiana, compare l’immagine del bevitore che scola un boccale o un’intera bottiglia in un colpo solo. Bere così mezzo litro o addirittura un litro si dice “to scull” una birra. La parola – scritta anche “skull” o “skol” – deriva etimologicamente dallo scandinavo ed equivale “alla tua salute” ma nella pronuncia gutturale del paese assomiglia a “seagull” (gabbiano). Negli anni passati, in una mite serata della primavera australe, su un marciapiede fuori da un pub di Sydney, si poteva vedere un bevitore eroico scolare una birra mentre un cerchio di ammiratori muovevano le braccia come se battessero le ali e cantavano “scull, scull, scull”. Oggi questa cerimonia folkloristica è meno corrente, essendo stata sostituita in buona parte dalla stessa bevuta durante la tipica grigliata sul retro della casa. Uno che scola allo stesso tempo due bottiglie viene ripreso in questo video.

Per quanto possa essere un atto di bravura, lo “scull” costituisce uno spreco barbarico di birra. Si ingerisce alcol e gas (anidride carbonica) senza il minimo sapore della birra.