Saigon, nei pressi di Rue Catinat (Tụ-Do) nell’aprile del 1968, tre mesi dopo l’offensiva Tết dei Vietcong. Il coprifuoco era stato revocato al centro-città dove un soldato australiano, di congedo dalla difesa di Biển-Hoà (30 km all’est della capitale), entrò in un bar per godere qualche birra e un pò di compagnia femminile. Non c’era Fosters Lager ma solo la locale “33” alla spina. Il barista vietnamita gli spillò un boccale con una bella corona di schiuma. L’australiano saltò il bancone e prese il barista per la gola. Pensava che volesse imbrogliarlo dandogli tanta schiuma e poca birra. Fu trattenuto da altri clienti che capivano meglio l’arte del versamento della birra.

Vedi, per cortesia, l’articolo “Il metodo corretto e quello sbagliato per versare la birra“.