Sì, è la birra industriale tradizionale. Si associa principalmente con birre regionali che hanno mantenuto sapori ben distinti di vari tipi. Hanno una base regionale di clienti- bevitori che conoscono bene e apprezzano la loro birra e non vogliono che il suo carattere cambi. La espansione di questi birrifici nel mercato nazionale o internazionale metterebbe a rischio questo carattere, spesso ma non sempre, perché un’ uniformità di gusto verso il leggero ammodo accontenta mercati ampi.

I birrifici tradizionali non corrono questo rischio. Rimangono ligi ai loro sapori distinti anche se i suoi impianti e tecniche di produzione sono industriali. Molti birrifici regionali della Germania, del Belgio, della Gran Bretagna, e della Boemia sono di questo tipo. Sono rigorosamente industriali ma producono birre di carattere, ciascuno con il proprio sapore. (Ironicamente erano proprio questi birrifici industriali a entusiasmare gli amatori di birra americani in viaggio in Europa 40 anni fa, che, avendo scoperto birre di carattere inesistenti negli USA, tornarono in patria e divennero i pionieri del movimento della birra artigianale. Alcuni dei loro birrifici sono diventati giganti industriali, pur rimanendo produttori di birra artigianale.)